Castello di Sigismondo o Sismondo
Castello di Sigismondo o Sismondo
Fu costruito su un progetto e per ordine di Sigismondo Malatesta -come indica l'iscrizione posta sulla porta d'entrata nel castello- nel luogo dove sorgeva una importante fortificazione e dove c'erano anche gli alloggi dei Malatesta.
L'imponente fortificazione era munita di un nuovo sistema di difesa d'artiglieria; a questa costruzione partecipņ, fra i tanti collaboratori, anche Filippo Brunelleschi, e fu terminata nel 1446.
Era una costruzione eccezionalmente bella ed imponente con ben 160 finestre, sei torri alte 80 piedi , una fossa larga 100 piedi, da quattro ponti-levatoio, si estendeva su una superfice di circa 3000m2 difesa da cinta muraria estremamente fotificata.
Le mura della fortezza furono in parte demolite nel 1625; nel 1826 sparirone le torri , le mura esterne ed il fossato; di ciņ che rimase divenne una prigione.
Oggigiorno, si puņ vedere solo il nocciolo centrale (gravemente demolito) con la torre con un superbo portone ogivale sormontato da stemmi e da iscrizione della Famiglia Malatesta.
Il campanile romano a destra del castello č tutto ciņ che resta della vecchia chiesa di "Santa Colomba": un recente restauro ha fatto riapparire le finestre originali
Alcuni anni fą si č deciso di spostare le prigioni altrove fin ad allora sistemate nel castello.